domenica 31 maggio 2009

Ed ecco come il PDL risolve – per l’ennesima volta – i suoi problemi


Dopo l’azzeramento della giunta Lombardo e l'intimazione del Partito delle Libertà ai "suoi" tre assessori nominati nella nuova giunta di non accettare l'incarico, arriva la notizia più clamorosa. Il PDL ha infatti presentato al Senato un disegno di legge costituzionale per modificare lo Statuto Siciliano attraverso l’introduzione dell’istituto della “sfiducia costruttiva”. Il testo del ddl afferma che "una sola volta nel corso della legislatura l'Assemblea regionale può approvare una mozione di sfiducia, che determina la decadenza dalla carica del presidente della Regione e degli assessori, nonchè l'elezione a presidente della personalità indicata dalla mozione medesima, scelta tra gli appartenenti all'Assemblea. La mozione deve essere sottoscritta dalla metà più uno dei deputati appartenenti alla maggioranza che ha eletto il presidente della Regione, deve essere votata decorsi tre giorni dalla presentazione e approvata a maggioranza assoluta dai deputati eletti nelle liste collegate al candidato eletto presidente della Regione".Si sta violando il nostro Statuto per consentir loro di continuare a sedere sugli scranni di Palazzo d’Orleans! Reputo superfluo ogni ulteriore commento: l’ennesima vergogna del PDL, che risolve i propri problemi con il minor sforzo possibile! Dopo i decreti legge – immediatamente esecutivi, senza attendere i tempi parlamentari –, le questioni di fiducia – per eliminare quel briciolo di coscienza che può ancora avere un parlamentare della coalizione –, le leggi sospettosamente e casualmente “utili”, dichiarazioni da ritrattare qualche ora più tardi e lo scarso rispetto dimostrato verso le istituzioni democratiche - tra cui in primis la magistratura - è arrivato il momento di trarre forza dalla nostra indignazione!


Il Partito Democratico, i Giovani Democratici Siciliani, i Siciliani tutti non possono tollerare questo atteggiamento!

I GIOVANI DEMOCRATICI ORGANIZZANO IL 2 GIUGNO IL CONCERTO DEI BACIAMOLEMANI IN PIAZZA DUCA DEGLI ABRUZZI A MARINA DI RAGUSA.

DURANTE IL CONCERTO SI PARLERA' DI UN TEMA IMPORTANTE SOPRATTUTTO PER NOI GIOVANI: IL LAVORO CHE NON C'E'...

VI ASPETTIAMO..NON MANCATE!!!

VERITA' SUI FONDI FAS DESTINATI ALLA SICILIA: I GD DI RAGUSA CHIEDONO UNA MOBILITAZIONE DA PARTE DELLA CLASSE DIRIGENTE SICILIA


La legge finanziaria del 2006 promossa dal governo Prodi all’art. 1 comma 1152 aveva destinato alle Regioni Sicilia e Calabria 1 miliardo e 500 milioni di euro per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della rete viaria delle due regioni in questione.Alla provincia di Ragusa erano stati destinati 84 milioni di euro di cui si è persa la traccia e quindi rimane in sospeso e inattuabile il piano già cantierabile di ammodernamento di tutta la rete viaria per gli anni 2007, 2008 e 2009 promosso dalla terza commissione. Programma che non si è attuato per la mancanza dei fondi che il governo Berlusconi ha deciso di utilizzare per ricompensare la mancanza dei fondi dell’ICI sulla prima casa. Quindi questo governo ha mantenuto la promessa dell’abbattimento dell’ICI sulla prima casa ma utilizzando i fondi FAS destinati alla Regione Sicilia e alla Calabria, riducendo i fondi di due terzi e pertanto destinando alla provincia di Ragusa solo 28 milioni di euro, rispetto agli 84, da suddividere in tre annualità. Inoltre, c’è da dire che anche i fondi ex ponte che ammontano ad 1 miliardo e 5 milioni di euro per gli interventi previsti nelle aree metropolitane di Catania, Messina e Palermo e per le tratte ferroviarie che vanno da Pozzallo all’aeroporto di Comiso e i fondi FAS che ammontano ad un totale di più di 4 miliardi di euro destinati alle infrastrutture della Sicilia sono stati stornati per finanziare il terremoto in Abruzzo.A tal proposito i Giovani Democratici di Ragusa manifestano la loro grande preoccupazione in merito alla questione dei fondi dimezzati e nei confronti di un governo che continua con i tagli penalizzando sempre più la nostra Regione. Così facendo non possiamo parlare di sviluppo delle infrastrutture ma di “sottosviluppo” che ostacola la crescita economica e sociale della nostra Regione.Noi riteniamo che grandi e piccole infrastrutture sono essenziali sia dal punto di vista del miglioramento della viabilità sia e soprattutto per l’aiuto che assicurano all’economia. Quello che dovrebbe fare il governo Regionale di Lombardo è richiedere immediatamente i fondi FAS che ci spettano (84 milioni di euro e non di meno) e lavorare alacremente per cantierizzare in tempi brevissimi il maggior numero possibile di opere tra cui la Ragusa Catania che ancora dopo 50 anni rimane in stato disastroso ed insicuro.Riteniamo che tutte le forze politiche debbano mobilitarsi affinchè il Governo Berlusconi non continui ad operare atti di discriminazione nei confronti dei Siciliani e affinchè questa classe dirigente inizi ad interessarsi veramente alle problematiche del nostro territorio.Inoltre, ricordiamo al presidente della Provincia di Ragusa Franco Antoci, che ancora i Giovani Democratici aspettano le promesse da lui fatte in merito alla Ragusa-Catania e auspichiamo che riesca a far valere la voce di tanti cittadini che vogliono sentirsi sicuri nel percorrere una delle arterie più importanti di collegamento della nostra Provincia.I Giovani Democratici di Ragusa ritengono che non è più il momento di aspettare ma che sia arrivata l’ora di iniziare ad organizzare una mobilitazione grande ed efficace.


Il Segretario dei Giovani Democratici di Ragusa

Valentina Spata

LE RONDE A RUGUSA: NO GRAZIE!!!


I Giovani Democratici di Ragusa non condividono la scelta dell'amministrazione Dipasquale di istituire le ronde. "Apprendiamo con grande dispiacere e preoccupazione la notizia riguardo il protocollo d'intesa col quale il sindaco Dipasquale intende autorizzare in città le cosiddette "ronde di sicurezza".Il Segretario dei Giovani Democratici, Valentina Spata, dopo aver ascoltato molti cittadini del centro storico ha compreso che la volontà è altra. Il Sindaco, secondo il segretario dei Giovani Democratici, dovrebbe ascoltare il parere dei cittadini e da li capire che vedono nelle ronde uno strumento inutile per la risoluzione dei problemi del centro storico. I cittadini non sono d'accordo alle ronde anche per paura che diventi contraproducente ai fini della sicurezza e chiedono invece un rafforzamento delle forze dell'ordine e maggiori controlli. Noi Giovani Democratici, spiega il segretario Valentina Spata, pensiamo sia necessaria un'azione di controllo più efficace ed un potenziamento dei servizi sociali per una migliore accoglienza dei migranti e per una politica efficace di integrazione. Con la forza non si risolve nulla, anzi si produce un effetto contrario che potrebbe risultare dannoso per i cittadini.Auspichiamo, a tal proposito, che il Sindaco rivaluti la sua scelta in modo da poter trovare insieme una soluzione alternativa.

Il Segretario dei Giovani Democratici di Ragusa
Valentina Spata

MINI DISCARICA IN VIA MATTARELLA A RAGUSA: L'INEFFICIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE


I Giovani Democratici di Ragusa rilevano l'inefficenza dell'amministrazione comunale in merito alla questione dei rifiuti. Sono tante le aree dove sono ammassati montagne di rifiuti a partire da ibla (vicino il monastero) e alcune zone di Ragusa tra cui l'angolo della vallata san Domenico (vicino villa Margherita) e per ultima una discarica anche in via Mattarella angolo via Pietro Nenni.Altro che raccolta differenziata, a Ragusa si iniziano a vedere delle mini discariche che peggiorano sempre di più le condizioni igienico sanitarie delle zone in questione e contribuiscono a rendere indecorosa la nostra città.I Giovani Democratici di Ragusa, auspicano ad un immediato intervento da parte dell'amministrazione comunale per il ripristino di queste zone e ad un maggiore controllo soprattutto nelle zone dove il mercoledì ed il sabato si tiene il mercato. Non possiamo rimanere a guardare l'indifferenza di questa amministrazione che non è stata sensibile alle continue e diffuse richieste da parte dei cittadini che continuano a lamentarsi e che non tollerano più questo degrado.


Il Segretario dei Giovani Democratici di Ragusa

Valentina Spata

mercoledì 6 maggio 2009

CONVEGNO "UNA SCUOLA PUBBLICA DI QUALITA'.."


CONTRO I TAGLI INDISCRIMINATI NELLA SCUOLA PUBBLICA PER DARE VITA AD UNA SCUOLA DI QUALITA', PIU' AUTONOMA E RADICATA NEL TERRITORIO CHE SIA IN GRADO DI RENDERE EFFETTIVO IL DIRITTO ALL'ISTRUZIONE COSTITUZIONALMENTE GARANTITO.
INTEREVERRANNO:
Deborha SALVO - Area Tematica Isrtuzione Pd Vittoria
Peppe NICOSIA - Sindaco di Vittoria
Nino BARRERA - Dirigente Scolastico . Capogruppo Pd Comune di Ragusa
Anna MEZZASALMA - Assessore Istruzione Cimune di Vittoria
Rosario CAVALLO - Presidente Acli
Fabio NICOSIA - Capogruppo Pd Provincia di Ragusa
Valentina SPATA - Segretario dei Giovani Pd Ragusa

PRESENTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE ECODEM (Ecologisti Democratici)


SABATO 9 MAGGIO PORE 18.00 PRESSO LA SEDE DEL PD DI RAGUSA I GIOVANI DEMOCRATICI PRESENTERANNO LA NASCITA DELL'ASSOCIAZIONE ECODEM (Ecologisti Democratici).






L’Associazione degli Ecologisti Democratici è una associazione politica ecologista che vuole rappresentare e promuovere l’ambientalismo politico riformista. Un ambientalismo fondato su basi razionali, nella convinzione che una conoscenza sempre più diffusa, una scienza libera e responsabile, il costante riferimento al principio di precauzione, siano condizioni indispensabili per affrontare i grandi problemi ambientali oggi in campo.

INTERVERRANNO:

RESP REGIONALE ECODEM Gigi Bellassai
SEGRETARIO PD RAGUSA Carmelo La Porta
SEGRETARIO DEI GIOVANI DEMOCRATICI Valentina Spata
RESP AREA TEMATICA AMBIENTALE PD PROV.LE Fabio Fianchino
RESP AREA TEMATICA AMBIENTALE GD Andrea Caruso
COMPONENTE ASSEMBLEA COSTITUENTE REGIONALE Mario D'Asta
CO-RESPONSABILE AREA TEMATICA AMBIENTALE GD Lorenzo Corallo

sabato 2 maggio 2009

ELEZIONI EUROPEE 6-7 GIUGNO 2009: CANDIDATO ROSARIO CROCETTA IL SINDACO ANTIMAFIA DI GELA


Biografia
Rosario Crocetta, nato a Gela il 08/02/1951
Studi
Esperto di informatica, ha lavorato con l’ENI in diverse città italiane ed estere, portando avanti importanti progetti di informatizzazione
Lingue parlate
Arabo, Inglese e Francese
Esperienze
Collaborazioni giornalistiche con “Liberazione”, “l’Unità” e diversi giornali regionali, autori di testi di poesia e teatrali.Ha pubblicato il suo primo libro di poesie nel 1987 con le edizioni Janua di Roma all’interno di una collana di autori scelti da Dario Bellezza “Diario di una giostra”
Esperienze Amministrative e Politiche
Dal ottobre 1996 al 1998 Assessore alla Cultura di una giunta di centrosinistra a Gela nell’amministrazione del Sindaco Gallo. Nel 1998 eletto Consigliere Comunale indipendente nella lista Rete-Verdi risultando il primo eletto del consiglio Comunale.Dal 1999 al 2000 Conusulente alla Cultura per i paesi del mediterraneo dell’Assessorato regionale Beni Culturali della Sicilia, realizzando grandi progetti con paesi come la Tunisia , lo Yemen, il libano e realizzando il festival Internazionale di poesia del Mediterraneo “Al Bahr”.Dal 2000 iscritto al Partito dei Comunisti ItalianiDal 2000 al febbraio 2001 Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Gela. Nel maggio 2002 candidato a Sindaco di Gela per l’ulivo con il programma del Nuovo Rinascimento, Crocetta non viene eletto subito Sindaco perché su almeno 500 schede sulle quali gli elettori avrebbero scritto con la matita il nome dell’altro candidato Sindaco, malgrado i nominativi dei due candidati fossero già prestampati vengono, per una errata interpretazione della legge attribuiti all’altro candidato, Crocetta fa ricorso e l’11 marzo 2003 i giudici della seconda sezione del TAR Sicilia hanno proclamato sindaco di Gela Rosario Crocetta dell’Ulivo. L’esponente del centrosinistra aveva presentato ricorso contro l’elezione del suo avversario del Cdl, Giovanni Scaglione, avvenuta per 107 voti in più. I giudici hanno corretto i risultati elettorali di Maggio dando a Gela un nuovo sindaco. Un Sindaco che si è battuto ed ha rischiato la sua vita per lottare contro la mafia!!!!
Adesso è candidato con il Partito Democratico alle elezioni Europee del 6 e 7 Giugno 2009.
LETTERA SCRITTA DA ROSARIO CROCETTA AI SICILIANI:
Appello Ai Siciliani: E’ ora di Legalità, Lavoro e Sviuppo
Cittadine e cittadini, Siciliani,
con entusiamo e coraggio, sono in campo per le elezioni Europee, su richiesta di migliaia di giovani, di donne, di semplici cittadini, che hanno voluto fortemente la mia candidatura, per rappresentare e dare impulso al grande movimento di rinnovamento che sta coinvolgendo, negli ultimi anni la società siciliana.
Dai giovani di “Addio Pizzo” agli imprenditori delle associazioni antiracket di Tano Grasso, dagli industriali e alle associazioni imprenditoriali e sindacali, dagli operai dei poli produttivi, dai professionisti, dagli insegnanti, dagli studenti, dagli artigiani, dai commercianti, dagli agricoltori, dagli operatori del turismo e della pesca, agli intellettuali, ai disoccupati, alle donne, agli anziani, a quanti subiscono discriminazioni e dai giovani viene forte la richiesta di giustizia e di diritti, contro ogni abuso, contro ogni violenza, contro ogni sopraffazione.
Una grande richiesta di libertà: i Siciliani chiedono di essere protagonisti del proprio presente e vogliono progettare un nuovo futuro. Oggi! Senza più inutili promesse, senza più affidarsi alla politica politicante. I Siciliani chiedono una nuova classe dirigente in grado di rompere con il malaffare e saper realizzare un modello di sviluppo e legalità, contro tutte le mafie che hanno devastato l’isola.
La mafia, per lunghi anni, ha impedito il processo di crescita dell’Isola, sottraendole risorse, vessando le imprese, deturpando il territorio ed il paesaggio, costringendo alla fuga una parte dei suoi figli migliori,
La Sicilia che noi sognamo è terra di pace, di diritti, lavoro e prosperità Offre a tutti i suoi cittadini la possibilita di operare, di agire, di investire, di creare sviluppo senza compromessi, nè cedimenti, senza essere costretti ad abbandonare le proprie città,
Siamo stanchi di un’Europa che ignora la Sicilia. Siamo stanchi di una classe dirigente che non sa essere moderna e contemporanea, che non riesce a far divenire la Sicilia un punto di riferimento centrale, forte e credibile nel Mediterraneo, che non riesce a proiettare l’Isola in una dimensione europea.
Siamo stanchi di essere di essere bollati come appartenenti ad una terra di mafia e di sottosviluppo. Vogliamo riscoprire l’orgoglio di essere Siciliani, perchè sappiamo eleggere i nostri rappresentanti fra i figli migliori di una Sicilia che lotta la mafia e la corruzione e produce lavoro e sviluppo.
Siciliani, dobbiamo dare un presente ai nostri giovani ed un futuro ai loro figli.
Scendiamo insieme per rappresentare una Sicilia che si rinnova, con coraggio, che non pronuncia parole di inganno, produce fatti concreti, testimoniando con la propria vita e la propria esperienza, la coerenza delle scelte, la volonta e la capacità di realizzare un grande progetto di cambiamento, Vero.La mia vita e il mio impegno lo dimostrano: Io ci credo.
Con Fierezza e con CoraggioIn Sicilia, In Europa Orgogliosi di Essere Siciliani
ROSARIO CROCETTA