giovedì 1 dicembre 2011

FIAT TERMINI IMERESE: SIGLATO ACCORDO CON I SINDACATI.


E’ stato firmato l’accordo tra la Fiat e i sindacati per lo stabilimento di Termini Imerese.

Sono 640 i lavoratori a cui verrà assicurata la mobilità incentivata e l’utilizzo del piano pensionistico che è in vigore al momento in cui è stato siglato l’accordo. Era questo il nodo da sciogliere.

In particolare, l’accordo prevede che, al termine dei due anni di cassa integrazione per cessazione di attività, tutti i dipendenti per i quali non è possibile l’aggancio dei requisiti pensionistici attraverso la mobilità saranno assunti da Dr. Motors. In serata è stato sottoscritto anche l’accordo tra sindacati e Dr Motor, per il passaggio dello stabilimento di Termini Imerese dalla Fiat all’azienda guidata da Massimo Di Risio (imprenditore molisano).

Il progetto messo a punto da Massimo Di Risio stabilisce l'avvio della produzione dal 2013 per andare a regime con 60.000 vetture annue nel 2017. Dr Motor dovrebbe riassorbire i 920 lavoratori ex Fiat non pensionabili in due anni.

Ora quello che mi chiedo - dice Valentina Spata, il Segretario della Feica – Confsal di Ragusa - siamo sicuri che il progetto di acquisto del faccendiere molisano Di Risio, già coinvolto nel mancato rilevamento di Fiat Irisbus di Avellino, non sia una truffa??? Ho come l’impressione che a questo signore interessa solamente mettere le mani su 67 milioni di soldi pubblici e che non abbia alcun interesse per il rilancio della produzione.

Ad ogni modo, dopo vent’anni, la Fiat sta procedendo all’annunciata chiusura della fabbrica.

Sappiamo benissimo che in campo politico, tutte le parti, cercano il benestare della Fiat, per andare al Governo e pertanto gli Agnelli si servono da entrambi i forni.

MA in campo sindacale??? Cisl e Uil sono ormai dipendenti di casa Agnelli. La maggioranza della Cgil ha appena siglato con Confindustria un ( pessimo) accordo sulle deroghe al contratto nazionale, e cerca di salvare questo accordo con Marcegaglia dai giochi di Sacconi( art.8). Per questo evita ogni radicalizzazione dello scontro sociale. Intanto, a Termini Imerese, come in tutti gli stabilimenti Fiat gli operai possono contare solo sulla propria forza.

Promesse di padroni, politicanti, burocrati e faccendieri hanno dimostrato di essere solo un inganno. La forte reazione di lotta degli operai di Termini in questi giorni, con blocchi di strade e autostrade, è anche una prima (sacrosanta) risposta a questo inganno.

Ma questi lavoratori vanno sostenuti e i loro diritti vanno difesi.

La proprietà e i suoi Marchionne sono totalmente inaffidabili. Il loro progetto, sempre più chiaro, è quello di ridimensionare drasticamente la propria presenza industriale in Italia. La battaglia per la nazionalizzazione della Fiat, sotto controllo dei lavoratori, diventa dunque centrale per la difesa del lavoro e dei diritti dei lavoratori.

In ogni caso La Feica Confsal di Ragusa – conclude Valentina Spata - darà pieno e attivo sostegno a tutte le azioni di lotta che gli operai di Termini vorranno intraprendere per difendere il lavoro.


Il Segretario Della Feica – Confsal di Ragusa
Valentina Spata



venerdì 25 novembre 2011

SOLIDARIETA' A PEPPE NICOSIA, SINDACO DI VITTORIA



Esprimo la mia solidarietà, come amico e come Sindaco, a Peppe Nicosia, in merito alla vicenda che ha visto ignoti, nella notte scorsa, cospargere di olio combustibile la sua auto parcheggiata in centro, a Vittoria.

Non posso esimermi dal condannare fortemente, per l’ennesima volta, simili atti intimidatori che non fanno altro che aumentare la tensione anche tra i cittadini vicini al Sindaco.

Mi auguro che gli avvenimenti della scorsa notte siano frutto di una stupida bravata di un gruppo di sprovveduti e non siano minimamente riconducibili ad altro.

Sono sicura che il Sindaco di Vittoria non cede a tali provocazioni e continuerà la sua azione politica con la serenità e la capacità dimostrata finora, senza temere chi per viltà si nasconde nella notte per compiere simili deprecabili azioni.

Valentina Spata



venerdì 18 novembre 2011

Ragusa, altro innesto importante nella Confsal iblea. Valentina Spata, è il nuovo Segretario della Fesica-Confsal del comune capoluogo.





E’ Valentina Spata,  la nuova Segretaria della Federazione del Commercio, Turismo, Industria e Artigianato per il comune di Ragusa aderente alla Confsal, la quarta Confederazione sindacale italiana.

A renderlo noto il neo Segretario Provinciale, Giorgio Iabichella, che dichiara: “Abbiamo scelto una personalità forte e determinata come Valentina, non solo per la sua esperienza maturata nella politica locale iblea, ma anche e soprattutto per il suo costante impegno civile e sociale, che ha significato azioni concrete a sostegno della comunità locale. Auguro a Valentina, anche a nome dei segretari nazionale e regionale, un proficuo lavoro ed auspico il massimo impegno nei confronti dei lavoratori ragusani che oggi, più che mai, hanno bisogno di un’organizzazione sindacale che dia loro un concreto sostegno”.

“Si tratta di un incarico di grande prestigio - ha detto Valentina Spata subito dopo la nomina- che cercherò di onorare al meglio delle mie possibilità e del mio impegno al servizio dei ragusani. Con l’entusiasmo di chi affronta una nuova sfida desidero mettermi immediatamente a lavorare per contribuire a rendere la mia città dignitosa per tutti, più aperta e solidale. La strada da fare è lunga e con molti ostacoli, ma sono certa che percorrerla mi consentirà di avere la forza e la determinazione necessarie per affrontare al meglio anche i momenti più travagliati”. “Ringrazio di cuore, il Segretario Provinciale Giorgio Iabichella, il Segretario Regionale, Antonio Santonocito, e il Segretario Nazionale, Bruno Mariani, per la fiducia avuta nei miei confronti, sono sicura di non deluderli”.



Cordialmente, l’Ufficio Stampa Segretaria Provinciale Fesica Confsal

mercoledì 9 novembre 2011

CHAMPAGNE PER BRINDARE ALL'EVENTO!!!






Aspetto ancora per aprire la mia bottiglia di Champagne!!! Ma diciamo che è quasi sicuro che la festa se pò fà!!!

OTTONOVEMBRE11: una data da ricordare e mai dimenticare!!! La fine dell'era berlusconiana e della Seconda Repubblica.

“Il governo non ha più quella maggioranza che noi credevamo di avere. E quindi con realismo dobbiamo prendere atto di questa situazione e preoccuparci della situazione italiana e di ciò che sta accadendo sui mercati”. ''Ho provato non solo sorpresa, ma anche tristezza per gli amici che mi hanno lasciato''.  Queste le parole del (ex) presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante un intervento al tg5.

Io, nonostante la felicità evidente,  ho provato tenerezza  nel vedere quel dolore sordo nell'animo e quel cupo lutto che faceva sentir l'eco del suo silenzio.

Ancora stento a crederci, ero sicura del contrario. Qualcuno mi scuote e mi dice: "E' finita!!" Ho provato una strana sensazione ..come se fosse finita la guerra. Bhè sicuramente, questa legislatura, è stata peggio di una guerra. Il nostro paese è disastrato. E adesso tocca a noi RIALZARE L'ITALIA!!!

Adesso dobbiamo pensare all'Italia, a questo paese che ha bisogno di essere ricostruito. Pensiamo agli italiani e accendiamo in loro quella speranza che da tempo hanno perso. La speranza in un futuro migliore!!!

Valentina






PASSEGGIATA NELLA GROTTA DELL'AUTOSTIMA!!


Tutto sarebbe molto più semplice se agli esseri umani venissero date in dotazione, al momento della nascita, due cose: un libretto di istruzioni e una picozza !!!

Uno dei segreti per vivere felici, è essere se stessi!!
Ma che significa, esser se stessi? Chi e cosa siamo veramente?

...Nasci felice, la vita è pura gioia. Inizi a gattonare, e poi a camminare, e sei ciò che sei. Giochi, ridi, e rilasci al mondo la tua sana energia positiva.
Intanto gli adulti intorno a te iniziano a "costruirti", a "modellarti".... Man mano che cresci, famiglia, scuola, e società, ti dicono come devi essere, cosa devi fare, e cosa non devi fare per essere adatto a questo mondo. E tu, per non sentirti inadeguato, per non deludere il mondo e restare solo, diventi cio' che gli altri vogliono tu sia. E senza neppure accorgertene, crei un "te stesso" con l'immagine che gli altri hanno di te.

MA NON SEI TU!!
Pian piano dimentichi chi sei. Ti porti addosso la corazza del "son come mi vuoi" e, con questo vestito di piombo, percorri il sentiero della tua vita.

Ma le corazze, si sa, pesano. E portare pesi, alla fine, stanca...

E per liberarti inizi a scavare la pietra dura della psiche e a sbriciolare tutto ciò che non è utile al tuo cammino: gli automatismi dannosi, le abitudini negative, e soprattutto... il te stesso costruito dalle convinzioni, dai limiti, dalle umiliazioni, dalle opinioni, e dalle paure altrui (sei stupido!- sei timido- sei antipatico!- tua sorella è più brava di te- sei troppo grasso- sei troppo magro- Lascia fare a me! Sei un incapace!- stai attento!- non fidarti delle donne!- non fidarti degli uomini! non fidarti degli amici! ecc.ecc.ecc.)

L'elenco, purtroppo, è molto lungo.

Questa era la brutta notizia!!!

La bella è che, una volta raggiunta la comprensione del meccanismo, puoi iniziare a guidare il tram della tua vita (se non lo fai tu, c'è sempre qualcun'altro pronto a guidarlo al posto tuo) e a percorrere una strada che, nonostante le inevitabili buche o ostacoli, è comunque la TUA strada.

Ed è un cammino verso una meta incerta, nella oscurità della tua Ombra essenziale, quello da percorrere per liberarti dal peso opprimente della corazza. Ma è nel tuo stesso coraggio di attraversare quel buio, che trovi la parete di roccia che rispecchia la tua immagine così com'era prima dei condizionamenti esterni, senza distorsioni.

Ed è bellissimo accettare ciò che vedi, qualsiasi cosa tu veda. Senza preoccuparti se non sei...in linea con i canoni imposti dalla famiglia e dalla società. Accettati, e basta!!!

Perchè è proprio nell'accettazione di te stesso, che trovi la via che porta alla profonda gioia di essere :-).

Occorre forza, determinazione e pazienza, per liberare la nostra essenza e tornare ad essere ciò che siamo.


Valentina Spata

mercoledì 26 ottobre 2011

UNIVERSITA': DOPO 10 ANNI IL SOGNO SVANISCE!!!





Il nostro territorio ha vantato, per anni, la presenza di diverse facoltà: Giurisprudenza, Medicina, Lingue e Agraria a Ragusa; Informatica Applicata a Comiso; Scienze del Governo e dell’Amministrazione, Economia e Scienze Sociali a Modica, appartenenti all’Ateneo catanese e messinese.

Fu così che la nostra Provincia iniziò la sua strada, tutta in salita, guadagnando subito una enorme fonte di ricchezza. Studenti provenienti da tutta la Sicilia; contratti di locazione, feste universitarie.. insomma un vantaggio non solo per i nostri ragazzi che hanno avuto l’opportunità di studiare nel loro territorio ma anche un grande sviluppo dell’economia territoriale locale.

Ma i sogni non durano per sempre!!

Nel giro di alcuni anni prima è stata chiusa la facoltà di Informatica Applicata (facoltà di eccellenza), successivamente Medicina, Economia e Scienze del Governo e dell’Amministrazione. Oggi apprendiamo che anche le facoltà di Giurisprudenza e Agraria (altra facoltà di eccellenza) chiudono mettendo in difficoltà, per l’ennesima volta, tante famiglie e tanti ragazzi che si trovano costretti a continuare gli studi in altre sedi, sostenendo maggiori spese e stravolgimenti nelle loro vite.

Di tutto questo, naturalmente qualcuno dobbiamo “ringraziare”!!

Sicuramente, in primis ringraziamo la vecchia gestione del cda del Consorzio Universitario con l’”eccellente” ex Presidente Cascone , uomo di rispetto, che rispetto non ha avuto per la nostra realtà universitaria standosene a Roma e disinteressandosi di ogni cosa.

Ricordo, inoltre, che tempo fa, in merito all’inefficienza della gestione Cascone, si è scelto di insediare i politici (ovvero tutti i trombati dalla politica, quelli che non sono riusciti a collocarsi in posizioni per loro vantaggiose) all’interno del cda affinchè questi, attraverso le loro competenze e le loro conoscenze, potessero portare avanti il progetto del 4° Polo Universitario e nel frattempo potessero garantire il mantenimento dell’Università nella nostra Provincia attraverso la ricerca di nuovi partners finanziari che investissero per garantire ai ragazzi, ragusani e non, lo studio nel nostro territorio.

Sono state tante le manifestazioni di protesta contro l’inefficienza e l’incompetenza del cda del Consorzio Universitario e anche contro l’arroganza e la presunzione del Magnifico Rettore dell’Ateneo di Catania che ha usufruito per anni delle tasse universitarie che noi ragusani abbiamo pagato.

Ma niente da fare, tutti i sacrifici svaniscono nel nulla!! E’ un dato di fatto: l’Università in Provincia di Ragusa non esiste più!!

Ci ritroviamo solo la facoltà di Lingue (che non è stata chiusa in quanto risulta essere sede centrale dell’Ateneo di Catania e non per merito di qualcuno) e la facoltà di Scienze Sociali a Modica (unica facoltà appartenente all’Ateneo di Messina).

E come dice, Nanny Frasca, Responsabile Università Pd Ragusa, “L'Università era uno dei pochissimi motivi per cui un giovane ragusano poteva credere nella propria terra, per cui poteva formarsi qui, per cui poteva essere incentivato a rimanere qui”.



Noi siamo giovani che hanno deciso di provare a costruirsi un futuro tramite un valore sempre meno considerato: la cultura. Siamo ciò che è considerato comunemente il futuro di questo paese, ma in realtà guardando avanti nel tempo vediamo solo un immensa e oscura incertezza. Per questo motivo dobbiamo continuare a lottare per difendere la nostra Università (o meglio le uniche facoltà rimaste) ma soprattutto affinchè non diventino strumento di potere politico. Dobbiamo continuare a lottare per difendere il diritto allo studio ma in particolare la nostra dignità perchè non dobbiamo permettere a nessuno di prendersi gioco di noi. Dobbiamo dire basta alle solite parole, alle solite promesse, adesso dobbiamo pretendere solo fatti e risposte concrete.

Pertanto dobbiamo essere noi a chiedere le dimissioni dei politici dal cda del Consorzio Universitario Ibleo perchè la loro politica in questi anni è stata FALLIMENTARE!

Il Segretario dei Giovani Democratici di Ragusa
Valentina Spata

giovedì 20 ottobre 2011

FINALMENTE SUD: Un'occasione da non perdere!!!

FINALMENTE SUD, non è uno slogan ma è l'innovativo corso di formazione politica organizzato dal Partito Democratico e riservato a circa 2000 giovani under 35 provenienti da Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Basilicata, Abruzzo e Molise.

Il corso di formazione prevede incontri nazionali, regionali e mi auguro anche provinciali oltre a piattaforme virtuali che mettono in rete le conoscenze tra tutti i partecipanti. Dopo l'assise inaugurale a Napoli la formazione sarà divisa in sei aree tematiche di approfondimento: sviluppo e lavoro, istituzioni e pubblica amministrazione, istruzione, ambiente, welfare, cultura, e ognuna di queste in quattro sottotemi. Ogni partecipante potrà sceglierne una a cui partecipare. Io ho scelto “Sviluppo e Lavoro” in quanto tema molto sensibile ai giovani in questo periodo di crisi e di grande difficoltà.

L’evoluzione formativa sarà garantita da tutti gli strumenti del web 2.0 messi a disposizione dalla piattaforma: avvio di forum, apertura blog, creazione di wiki.

L’aspetto prettamente progettuale del progetto sarà inoltre garantito da avanzate funzioni di gestione documentale grazie alla quali sarà possibile condividere documenti, approvarne contenuti ed aggiornamenti, oltre ad assegnare ruoli, scadenze e priorità per raggiungere gli obiettivi perseguiti dai vari gruppi di lavoro tematici.

L'obiettivo e' creare un ambiente formativo di E- Collaboration in cui ogni partecipante e' reso protagonista di un'azione politica guidata che possa costituire le basi per la crescita di nuova classe dirigente.

“Oggi più che mai si avverte la necessità di attivare, in ambito politico, processi virtuosi di selezione della classe dirigente. La questione della classe dirigente ha assunto, negli anni, un progressivo interesse anche per una crescente preoccupazione legata all’idea di carenza e di scarso ricambio della medesima. Difatti sono propriamente i decisori politici su fenomeni di interesse collettivo, che hanno maggiori ricadute sulla società e sull’economia di un territorio e da qui l’importanza di far emergere un importante potenziale di fondo dal quale attingere per il ricambio generazionale di una futura classe dirigente. Pertanto, occorre puntare su un nuovo ceto generazionale, composto di persone che facciano dell’etica e del senso di responsabilità collettiva il parametro di riferimento del proprio agire quotidiano. Infatti, il Corso di Formazione Politica si rivolge ai giovani che vogliano analizzare e conoscere, con gli strumenti più adeguati, i vari aspetti della politica, per poterne diventare responsabili e protagonisti, dunque, capaci di rispondere ai suoi problemi, alle sue contraddizioni per tentare di orientarla verso obbiettivi di riforma e modernizzazione". Questo a mio avviso deve essere lo scopo di tale iniziativa e sono compiaciuta del fatto che finalmente si parte dal Sud, da questa parte d’Italia che è bisognosa di attenzione e coinvolgimento.

Valentina Spata



mercoledì 18 maggio 2011

IL RICATTO DI UN VOTO!!!!!

Cari amici, oggi è stata per me una giornata impegnativa. Mancano 15 giorni e sto facendo il rush finale per cercare di far capire  ai ragusani che andare a votare è un diritto ma anche un dovere.
Sono tante le persone che non vogliono andare a votare e questo devo dire che mi preoccupa. Mi preoccupa perchè leggo negli occhi dei miei concittadini tanta rabbia nei confronti di tutti i politici che in questi anni sono riusciti solo a fare false promesse e a raccontare tante bugie, senza occuparsi realmente dei problemi reali.
Ma quello che mi preoccupa maggiormente è che alcuni signori della politica, quelli ancorati da anni alle poltrone del potere, pur di raccogliere consenso hanno diffuso tra la gente tanta paura.
Ho chiesto ad una famiglia, che conosco, il sostegno per la mia candidatura al Consiglio Comunale e mi hanno risposto in questo modo:
"Ma noi ormai abbiamo promesso il voto a tizio ed il problema è che noi non lo vorremmo votare però se non lo votiamo a mio figlio non gli rinnovano il contratto di lavoro. Quindi siamo dispiaciuti, davvero, ma non possiamo aiutarti perchè poi ci controllano il voto. Infatti hanno voluto tutti i nostri dati e l'indirizzo della nostra abitazione. Ci hanno detto che poi controllano se nella nostra sezione risultano i nostri voti".
E' stato inutile cercare di convincerli che nessuno può e ha il diritto di controllare i voti, perchè per la paura di il figlio possa perdere il lavoro hanno ceduto al ricatto.
Ora, non vi dirò chi è il tizio che ha inventato questa idiozia, impaurendo questa famiglia e tante altre ancora, ma vi giuro che se non dovessero rinnovare il contratto al ragazzo in questione io ci vado e gli vado a spaccare la faccia perchè non è corretto prendersi gioco degli altri, soprattutto dei più deboli.
Noi non possiamo e non dobbiamo permettere a queste persone di utilizzare il potere sfruttando i bisogni dei cittadini.
Il voto è un diritto ma anche un dovere perchè attraverso questo strumento democratico noi possiamo mandare a casa tutto il marciume della politica. Siamo noi che decidiamo del nostro futuro e siamo noi che responsabilmente dobbiamo scegliere il meglio per noi stessi e per tutta la collettività ragusana.
Nessuno può controllare i voti, perchè il voto è segreto e dentro il seggio siamo soli con la scheda elettorale e una matita che correttamente e secondo la nostra volontà deve segnare il simbolo giusto e scrivere il cognome della persona che meglio ci può rappresentare.
Non vi fate imbrogliare e non siate schiavi di questi delinquenti che pur di ottenere voti farebbero la qualsiasi cosa calpestando ogni diritto, ogni persona. Dobbiamo ribellarci, dobbiamo reagire e soprattutto dobbiamo andare a votare per cercare di cambiare il destino della nostra città.
Valentina Spata

DALLE PAROLE AI FATTI... POLITICHE SOCIALI: DISABILI, ANZIANI E MINORI!!


Equità sociale, sostenibilità economica, innovazione e solidarietà: questa è la chiave per riuscire a mantenere alta la qualità della vita dei nostri cittadini. La persona la centro di tutto.

Il sistema sociale della città dovrà essere capace di elaborare proposte innovative per creare un welfare attivo, inclusivo e partecipato, rivolto in primo luogo alle persone più deboli, alle famiglie, agli anziani e ai giovani.
Un welfare che sappia mantenere il forte livello di coesione sociale che caratterizza la nostra città e sia motore del suo sviluppo per il futuro, anche grazie all’insostituibile presenza del volontariato e del terzo settore.
Bisogna puntare sulla prevenzione del bisogno, sull’integrazione degli interventi socio-sanitari e sull’unificazione delle strutture. Una funzione strategica da attuare, con il pieno coinvolgimento delle parti sociali, del volontariato, del Terzo settore: sia nell’individuazione dei bisogni e nella programmazione sia nelle attività di controllo sull’appropriatezza, l’universalità e l’equità delle prestazioni.
TUTTE gli attori sociali devono essere parte integrante di questo progetto. Non ci possono e non ci devono essere associazioni di serie A e associazioni di serie B.
Il bisogno dell’altro è il bisogno di tutti. Bisogna intervenire attraverso un miglioramento delle Politiche Sociali e un potenziamento dei servizi per tutte le categorie sociali.

TUTELARE I MINORI E LE FAMIGLIE
La città di Ragusa si è occupata ben poco, quasi per niente, della tutela dei minori. Non esiste un centro affidi o comunque un centro informativo per gli affi e le adozioni. Poche sono state le risorse destinate alle famiglie e ai minori. 
  •  Bisogna promuovere percorsi di informazione e formazione per i genitori adottivi.  E’, inoltre, opportuno creare un  Osservatorio che si occupi di rilevare i dati relativi ai casi dei minori abbandonati (per conoscere meglio il fenomeno nella nostra città). 
  •   Istituire un  consultorio adolescenti e giovani. Il Comune insieme agli assistenti sociali deve creare un gruppo di equipe per seguire i giovani ed in modo particolare gli adolescenti all’interno del Consultorio. Ci sono giovani che hanno bisogno di avere dei punti di riferimento, di centri di ascolto, di centri di aiuto. Per tale motivo il Consultorio è di fondamentale importanza.  
  • Potenziare il servizio di assistenza sociale per i minori immigrati. Importante è l’assistenza domiciliare e l’attuazione dei piani integrativi.
I BAMBINI
  • Sostenere la natalità.  E’ opportuno sostenere la natalità e fornire un sostegno ai neo genitori, impegnandosi ad inviare ad ogni famiglia, dove nasce un figlio, un bigliettino di ‘Benvenuto a Ragusa’, con un buono  “simbolico” da utilizzare presso le Farmacie della città che darà diritto a ricevere un kit completo di pannolini, prodotti per la prima infanzia e una brochure informativa contenente l’elenco dei servizi dedicati alle famiglie e ai piccoli nati.
Questa azione è utile anche per creare un  clima familiare tra i cittadini e l’amministrazione.
  • Sicuri e liberi di giocare. Una buona amministrazione deve  impegnarsi a garantire, in collaborazione con le forze pubbliche e di volontariato, la sicurezza nelle ville e nelle aree verdi e nei percorsi pedonali scuola-casa e viceversa. Sempre in collaborazione con le forze dell’ordine, bisogna promuovere all’interno delle scuole lezioni di educazione alla sicurezza e alla legalità.
  • Il contatto con la società. Creare percorsi formativi volti alla valorizzazione delle tradizioni, dell’identità della città e degli antichi mestieri, anche attraverso percorsi didattici riservati ai più piccoli.
GLI  ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
E’ importante creare, attraverso l’Asp e in collaborazione con le Cooperative Sociali e il mondo del volontariato, un costante servizio di assistenza domiciliare e una rete di strutture moderne ed accoglienti, in grado di offrire qualità nell’ospitalità insieme a un elevato standard di servizi. Una società coesa e solidale deve rispondere alle esigenze di chi non può muoversi e di chi necessita di assistenza, a partire dalle persone non autosufficienti e con disabilità, garantendo un sostegno concreto, affinchè possano vivere, in autonomia, nel loro ambiente familiare il più a lungo possibile.
  • Rafforzare l’assistenza domiciliare integrata. Bisogna rendere più fruibile il servizio che serve a migliorare la qualità della vita degli anziani e delle loro famiglie, senza dover ricorrere al ricovero presso le Residenze sociali assistite.
  • Attivare un servizio di mobilità per anziani non autosufficienti. Il Comune, in collaborazione con il Terzo settore, dovrà garantire il servizio di trasporto per non autosufficienti a scopo sociale e sanitario.

ANZIANI ATTIVI
Una buona amministrazione deve  garantire a tutti i cittadini e in particolare ai più anziani un sistema di relazioni e servizi diffuso e pensato per mettere ognuno nella condizione di vivere al meglio la propria vita.
1.      Realizzare un  programma di attività e iniziative per la socialità. Si potrebbero organizzare soggiorni estivi per anziani al mare, contribuendo alle quote di partecipazione. Bisogna, inoltre, rafforzare le attività culturali e ludiche dedicate alla terza età. In questo senso potrebbe essere ideato un calendario unico di eventi, rivolto ai nostri anziani e inviato presso il domicilio.
2.      Festeggiare insieme le Nozze d’Oro. Il Comune potrebbe istituzionalizzare, in occasione del 1° dicembre di ogni anno, una cerimonia pubblica dedicata a chi si è sposato a Ragusa cinquant’anni prima. Nel corso della cerimonia sarà consegnata a tutte le coppie una pergamena dell’amministrazione comunale per le Nozze d’Oro.
3.      Biglietto dell’autobus urbano gratuito. Riportare il biglietto di trasporto urbano a costo zero per gli anziani.


I DISABILI, PERSONE COME NOI...
La città della solidarietà dovrà rivolgere uno sguardo particolare ai cittadini con disabilità, pensando ad un progetto di città da costruire insieme e alla  realizzazione della“Consulta dell’handicap”. Il Comune dovrebbe valorizzare le capacità, i talenti fisici, pratici ed intellettuali delle persone con disabilità, mettendo in campo politiche tese a garantire il diritto all’istruzione, all’inserimento nel mondo del lavoro, alla formazione e all’abbattimento delle barriere architettoniche.
  •  1. Per un’assistenza in più. Il Comune deve valorizzare ancora di più le strutture che accolgono e offrono ricovero ai cittadini con disabilità e deve promuovere i progetti ad esse rivolti.Inoltre è necessario un intervento economico più efficace. Ci vogliono più contributi per le associazioni che si occupano dei cittadini disabili. (contributi distribuiti equamente tra tutte le associazioni).
  • 2. Per una città senza barriere. L’obiettivo del Comune dovrà essere quello di rendere accessibili quelle attività e quei servizi che ad oggi non lo sono, con particolare attenzione per le attrezzature collettive e gli spazi comuni. I diabili sono cittadini come noi e hanno diritto a vivere in una città adatta ai loro bisogni.
  • 3. Il disagio da superare insieme. Il disagio mentale e il disagio da dipendenze devono essere affrontati con strumenti efficaci di tutela e inclusione sociale. E’ necessario potenziare i centri di ospitalità diurna e temporanea e bisogna promuovere l’inserimento lavorativo, insieme alle associazioni del Terzo settore.
  •  5. Promuovere iniziative per la socialità. Il Comune deve favorire la partecipazione di minori con disabilità in tutte le attività: dai soggiorni estivi  fino a quelle motorie in acqua. E' utile favorire le attività equestri e l’atletica leggera,  in collaborazione con le associazioni sportive.
  • 6. Per una mobilità accessibile. Favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici attrezzati e soprattutto favorire sempre il servizio bus per i bambini e i ragazzi delle scuole superiori. 
  • 7. Per l’inserimento lavorativo. Il Comune dovrà lavorare per favorire gli inserimenti lavorativi delle persone con disabilità, potenziando la collaborazione con le cooperative e le associazioni.                        


Il Segretario dei Giovani Democratici - Valentina Spata 

(hanno collaborato alla realizzazione di questa parte del programma molti esperti nel settore: assistenti sociali, psicoterapeuti, psicologi, consulenti del lavoro).

martedì 17 maggio 2011

DALLE PAROLE ..AI FATTI: PARTECIPAZIONE & GIOVANI..



LA PARTECIPAZIONE COME REGOLA MORALE E DOVERE CIVICO
Partecipare è un diritto ma è anche un dovere.
Il coinvolgimento dei cittadini diventa una “regola” di buona amministrazione. 
1.       Per favorire la partecipazione: 
E’   1. E' necessario informare e rendere partecipi i cittadini attraverso percorsi di rendicontazione e verifica     sullo     stato di attuazione del programma amministrativo;
2.       2. Istituire consulte (che sostituiscono i consigli di quartiere) gestite gratuitamente dai cittadini per sollevare problemi inerenti ai quartieri e far si che si intervenga tempestivamente;
3.       3. Estendere la rete Wi-Fi in tutte le zone periferiche della città in modo tale da realizzare una rete on line utile ai cittadini per interagire con il territorio;
4.       4. Incontri mensili tra Sindaco e Assessori con i cittadini attraverso un calendario programmato di ricevimento;

UNA CITTA’ PER I GIOVANI
Bisogna andare contro corrente rispetto al Paese che non riesce a investire su uno dei motori più importanti della società: i giovani.

Le proposte:
Giovani & Lavoro

  • Puntare sulla creatività dei giovani per raggiungere un obiettivo fondamentale quello dello sviluppo economico. A tal proposito è opportuno promuovere iniziative e interventi dedicati ai giovani talenti del territorio che dimostreranno, attraverso i loro progetti, di avere capacità di innovare, immaginare, cambiare e sperimentare.
  • Incentivare l’imprenditoria giovanile. Bisogna sostenere chi ha voglia di investire su se stesso e sulle proprie idee. Una buona amministrazione deve necessariamente attrarre sul territorio incentivi e finanziamenti per il sostegno all’imprenditoria giovanile.  Bisogna sostenere i giovani che vogliono diventare imprenditori anche attraverso lo snellimento della burocrazia.
  • Informare e formare.  Una buona amministrazione deve informare attraverso un sito on -line ben organizzato e aggiornato, per facilitare i giovani imprenditori nel formulare i piani d’impresa e i progetti, necessari ad accedere ai finanziamenti e ai contributi regionali e nazionali.
  • Istituire uno Sportello Impiego, ovvero uno sportello che dovrà garantire la massima trasparenza e la massima informazione sulle iniziative e sui servizi, promossi dal Comune, dalla Provincia e dalla Regione, per l’offerta di lavoro e di formazione dedicata ai più giovani.
  • Garantire la retribuzione degli stage. Gli stage di formazione sono un momento fondamentale per il futuro inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Per questo motivo è opportuno inserire, ogni anno nel bilancio, le risorse necessarie per garantire un congruo riconoscimento economico ai partecipanti agli stage. 
  • Sgravi fiscali comunali per le aziende che assumono i giovani fino a 30 anni di età.
  • Per una città più viva. I giovani ragusani lamentano la carenza di locali e spazi dedicati alla  loro socialità e al divertimento. Obiettivo principale dovrà essere quello di valorizzare e rendere il centro storico vivo e frequentato,  anche nelle ore notturne, con la convinzione che ci debbano però essere regole precise e condivise da seguire, nel rispetto dei residenti e di tutta la città. In questo senso dovranno essere organizzati incontri tra i residenti e i proprietari dei locali di Ragusa, Ragusa Ibla e Marina di Ragusa, affinchè si trovino accordi ben precisi e si stabilisce una tregua che ormai si protrae da anni.
  • Contributi per affitti di Case.  In un momento così difficile in cui tantissimi giovani non riescono a programmare un futuro a causa della mancanza di lavoro e del caro vivere, è necessario un efficace sostegno dell’abitare, con un’attenzione particolare alle categorie deboli e alle giovani coppie. Pertanto è opportuna l’erogazione del contributo integrativo per gli affitti, riservando una particolare attenzione alle coppie giovani (con figli e senza figli), ai single e ai giovani studenti e lavorato
  • Lo Sport, un maestro di vita. Lo Sport rappresenta un momento di crescita, di formazione e soprattutto è un momento di insegnamento delle regole della civiltà e della convivenza con gli altri. A tal proposito è necessario migliorare ed aumentare i servizi sportivi, a partire da palestre, campi da gioco e piscine. Bisogna inoltre, ricostruire la pista di pattinaggio di via Colaianni utilizzata da tanti ragazzi e ragazze negli anni precedenti. E’ opportuno anche mettere a disposizione una palestra alla squadra di Hockey di Ragusa che in questi anni ha ottenuto magnifici risultati.
  • Consulta giovanile comunale. Per promuovere un più proficuo rapporto partecipativo e propositivo tra il Comune e la comunità giovanile, l’amministrazione deve gestire meglio la  Consulta Giovanile, un organo propositivo e consultivo. Sarà auspicabile che e discussioni e le proposte prodotte dalla Consulta diventino oggetto di approfondimento da parte del Consiglio comunale e della Giunta, così da indirizzare l’attività del Comune verso interventi concreti in favore dei giovani.
  • Realizzare centri di aggregazione giovanile. Sempre nell’ottica di un costante confronto con le fasce giovanili, andrà stimolata la costruzione di attività o l’attivazione di centri di aggregazione giovanili, sostenendo con forza, nei modi e nelle forme opportune, le tante associazioni attive sul fronte delle politiche giovanili e che rappresentano uno dei tesori più preziosi della nostra realtà. Un dovere da parte dell’amministrazione è quello di mettere a disposizione gratuita locali comunali.
 Il Segretario dei Giovani Democratici
Valentina Spata

Con la collaborazione di:
Ruben Bonsangue
Gianni Pedone
Anas Ferchichi
Andrea Arrabbito



lunedì 9 maggio 2011

Per non dimenticare due grandi uomini: Peppino Impastato e Aldo Moro



“Quando un uomo con la pistola incontra un giovane con la biro, quello con la pistola è un uomo morto. Insieme anche la mafia si può combattere”. Roberto Benigni con questa frase ha ricordato Peppino Impastato, politico, attivista e conduttore radiofonico italiano, assassinato il 9 maggio del 1978 da Tano Badalamenti a Cinisi.

venerdì 6 maggio 2011

RACCOLTA DIFFERENZIATA A RAGUSA: una realtà da conoscere meglio



Dopo mesi di fermo, in questi giorni è ripartita la raccolta differenziata a Ragusa, precisamente nel quartiere sud-est della città.
Ogni nostra azione ha un impatto sull'ambiente, anche la più comune. Fare correttamente la raccolta differenziata ci aiuta ad avere un impatto minore sull'ambiente.  Riusare, riutilizzare e valorizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, contribuisce a restituirci e conservare un ambiente "naturalmente" più ricco e più pulito.

domenica 1 maggio 2011

1 MAGGIO 2011: UNA GRANDE FESTA TRA BEATIFICAZIONE E DIRITTO AL LAVORO



Oggi, 1° Maggio 2011, un giorno memorabile, un giorno in cui tutto il mondo, unito, partecipa alla Beatificazione del Papa Giovanni Paolo II, il giorno che, forse non a caso scelto, celebra anche la Festa del Lavoro e dei Lavoratori.

giovedì 28 aprile 2011

25 APRILE 1945/2011: L'ITALIA LIBERATA

La Costituzione è un testamento, un testamento di 100mila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione”

sabato 16 aprile 2011

UNIVERSITA' A RAGUSA: L'UNICA CERTEZZA E' CHE IL CDA DEL CONSORZIO SI E' RINNOVATO


“L’assemblea ha ringraziato il consiglio di amministrazione uscente per il proficuo lavoro svolto per l’affermazione della presenza universitaria in provincia di Ragusa e per l’oculata gestione amministrativa del Consorzio stesso”.

E’ interessante leggere questa affermazione perché sinceramente mi rendo conto che ai politici piace prendere in giro i cittadini. Sono allibita ma anche molto arrabbiata.

mercoledì 6 aprile 2011

La mia storia


Care amiche e cari amici,
la mia è una storia di impegno sociale e politico, una storia comune che ho condiviso con tanti altri cittadini ragusani. Ho 30 anni e vivo a Ragusa da sempre: è la mia città, qui ho le mie radici e ho sempre lavorato e vissuto pensando a come poterla migliorare e renderla più vivibile. Da sempre ho unito, alla passione politica, il volontariato nelle associazioni e l’impegno con i giovani al servizio dell’università ragusana.

La parola ai fatti - Il programma

La parola ai fatti - 18 punti per fare bene

LAVORO PER I GIOVANI

1.     Meno burocrazia  per l’avvio di attività lavorative;
2.     Agevolazioni economiche e concessione del suolo pubblico per tutto l’anno a giovani fino ai 30 anni che aprono un’attività;
3.     Incentivi economici per il lavoro dipendente e individuale;
4.     Attivare corsi di formazione professionale

domenica 3 aprile 2011

Dichiarazioni del Presidente dell'Ecodem Sicilia Gigi Bellassai

Il Presidente Bellassai, dichiara che la politica regionale siciliana ha recentemente mutato indirizzo sul nucleare in seguito ad una mozione presentata dal Pd e votata da tutta l’Assemblea Regionale Siciliana Il no al nucleare è già passato in Sicilia grazie ad una mozione del Pd che ha visto anche il governatore Lombardo cambiare la sua linea da un sì al nucleare al no e tutta l’aula, compreso il Pdl ufficiale l’ha approvata.

Lampedusa e le promesse fantomatiche del Premier!




“Riprendono a gran ritmo gli sbarchi sull’isola di Lampedusa, infatti dopo una breve tregua a causa delle condizioni avverse del tempo, da alcuni giorni si verificano costantemente nuovi avvistamenti di carrette del mare e quindi altri sbarchi di migranti provenienti prevalentemente dalla Tunisia”.

mercoledì 2 febbraio 2011

DISOCCUPAZIONE GIOVANILE: ALLARME ROSSO ANCHE A RAGUSA.


Mentre il nostro Paese è occupato a parlare delle vicende giudiziarie e personali di Berlusconi, mentre il centro destra della nostra città è occupato a pensare alle alleanze per le prossime elezioni amministrative, apprendiamo che il tasso della disoccupazione giovanile in Italia è cresciuto fino al 29% (dati Istat).