mercoledì 26 ottobre 2011

UNIVERSITA': DOPO 10 ANNI IL SOGNO SVANISCE!!!





Il nostro territorio ha vantato, per anni, la presenza di diverse facoltà: Giurisprudenza, Medicina, Lingue e Agraria a Ragusa; Informatica Applicata a Comiso; Scienze del Governo e dell’Amministrazione, Economia e Scienze Sociali a Modica, appartenenti all’Ateneo catanese e messinese.

Fu così che la nostra Provincia iniziò la sua strada, tutta in salita, guadagnando subito una enorme fonte di ricchezza. Studenti provenienti da tutta la Sicilia; contratti di locazione, feste universitarie.. insomma un vantaggio non solo per i nostri ragazzi che hanno avuto l’opportunità di studiare nel loro territorio ma anche un grande sviluppo dell’economia territoriale locale.

Ma i sogni non durano per sempre!!

Nel giro di alcuni anni prima è stata chiusa la facoltà di Informatica Applicata (facoltà di eccellenza), successivamente Medicina, Economia e Scienze del Governo e dell’Amministrazione. Oggi apprendiamo che anche le facoltà di Giurisprudenza e Agraria (altra facoltà di eccellenza) chiudono mettendo in difficoltà, per l’ennesima volta, tante famiglie e tanti ragazzi che si trovano costretti a continuare gli studi in altre sedi, sostenendo maggiori spese e stravolgimenti nelle loro vite.

Di tutto questo, naturalmente qualcuno dobbiamo “ringraziare”!!

Sicuramente, in primis ringraziamo la vecchia gestione del cda del Consorzio Universitario con l’”eccellente” ex Presidente Cascone , uomo di rispetto, che rispetto non ha avuto per la nostra realtà universitaria standosene a Roma e disinteressandosi di ogni cosa.

Ricordo, inoltre, che tempo fa, in merito all’inefficienza della gestione Cascone, si è scelto di insediare i politici (ovvero tutti i trombati dalla politica, quelli che non sono riusciti a collocarsi in posizioni per loro vantaggiose) all’interno del cda affinchè questi, attraverso le loro competenze e le loro conoscenze, potessero portare avanti il progetto del 4° Polo Universitario e nel frattempo potessero garantire il mantenimento dell’Università nella nostra Provincia attraverso la ricerca di nuovi partners finanziari che investissero per garantire ai ragazzi, ragusani e non, lo studio nel nostro territorio.

Sono state tante le manifestazioni di protesta contro l’inefficienza e l’incompetenza del cda del Consorzio Universitario e anche contro l’arroganza e la presunzione del Magnifico Rettore dell’Ateneo di Catania che ha usufruito per anni delle tasse universitarie che noi ragusani abbiamo pagato.

Ma niente da fare, tutti i sacrifici svaniscono nel nulla!! E’ un dato di fatto: l’Università in Provincia di Ragusa non esiste più!!

Ci ritroviamo solo la facoltà di Lingue (che non è stata chiusa in quanto risulta essere sede centrale dell’Ateneo di Catania e non per merito di qualcuno) e la facoltà di Scienze Sociali a Modica (unica facoltà appartenente all’Ateneo di Messina).

E come dice, Nanny Frasca, Responsabile Università Pd Ragusa, “L'Università era uno dei pochissimi motivi per cui un giovane ragusano poteva credere nella propria terra, per cui poteva formarsi qui, per cui poteva essere incentivato a rimanere qui”.



Noi siamo giovani che hanno deciso di provare a costruirsi un futuro tramite un valore sempre meno considerato: la cultura. Siamo ciò che è considerato comunemente il futuro di questo paese, ma in realtà guardando avanti nel tempo vediamo solo un immensa e oscura incertezza. Per questo motivo dobbiamo continuare a lottare per difendere la nostra Università (o meglio le uniche facoltà rimaste) ma soprattutto affinchè non diventino strumento di potere politico. Dobbiamo continuare a lottare per difendere il diritto allo studio ma in particolare la nostra dignità perchè non dobbiamo permettere a nessuno di prendersi gioco di noi. Dobbiamo dire basta alle solite parole, alle solite promesse, adesso dobbiamo pretendere solo fatti e risposte concrete.

Pertanto dobbiamo essere noi a chiedere le dimissioni dei politici dal cda del Consorzio Universitario Ibleo perchè la loro politica in questi anni è stata FALLIMENTARE!

Il Segretario dei Giovani Democratici di Ragusa
Valentina Spata

giovedì 20 ottobre 2011

FINALMENTE SUD: Un'occasione da non perdere!!!

FINALMENTE SUD, non è uno slogan ma è l'innovativo corso di formazione politica organizzato dal Partito Democratico e riservato a circa 2000 giovani under 35 provenienti da Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Basilicata, Abruzzo e Molise.

Il corso di formazione prevede incontri nazionali, regionali e mi auguro anche provinciali oltre a piattaforme virtuali che mettono in rete le conoscenze tra tutti i partecipanti. Dopo l'assise inaugurale a Napoli la formazione sarà divisa in sei aree tematiche di approfondimento: sviluppo e lavoro, istituzioni e pubblica amministrazione, istruzione, ambiente, welfare, cultura, e ognuna di queste in quattro sottotemi. Ogni partecipante potrà sceglierne una a cui partecipare. Io ho scelto “Sviluppo e Lavoro” in quanto tema molto sensibile ai giovani in questo periodo di crisi e di grande difficoltà.

L’evoluzione formativa sarà garantita da tutti gli strumenti del web 2.0 messi a disposizione dalla piattaforma: avvio di forum, apertura blog, creazione di wiki.

L’aspetto prettamente progettuale del progetto sarà inoltre garantito da avanzate funzioni di gestione documentale grazie alla quali sarà possibile condividere documenti, approvarne contenuti ed aggiornamenti, oltre ad assegnare ruoli, scadenze e priorità per raggiungere gli obiettivi perseguiti dai vari gruppi di lavoro tematici.

L'obiettivo e' creare un ambiente formativo di E- Collaboration in cui ogni partecipante e' reso protagonista di un'azione politica guidata che possa costituire le basi per la crescita di nuova classe dirigente.

“Oggi più che mai si avverte la necessità di attivare, in ambito politico, processi virtuosi di selezione della classe dirigente. La questione della classe dirigente ha assunto, negli anni, un progressivo interesse anche per una crescente preoccupazione legata all’idea di carenza e di scarso ricambio della medesima. Difatti sono propriamente i decisori politici su fenomeni di interesse collettivo, che hanno maggiori ricadute sulla società e sull’economia di un territorio e da qui l’importanza di far emergere un importante potenziale di fondo dal quale attingere per il ricambio generazionale di una futura classe dirigente. Pertanto, occorre puntare su un nuovo ceto generazionale, composto di persone che facciano dell’etica e del senso di responsabilità collettiva il parametro di riferimento del proprio agire quotidiano. Infatti, il Corso di Formazione Politica si rivolge ai giovani che vogliano analizzare e conoscere, con gli strumenti più adeguati, i vari aspetti della politica, per poterne diventare responsabili e protagonisti, dunque, capaci di rispondere ai suoi problemi, alle sue contraddizioni per tentare di orientarla verso obbiettivi di riforma e modernizzazione". Questo a mio avviso deve essere lo scopo di tale iniziativa e sono compiaciuta del fatto che finalmente si parte dal Sud, da questa parte d’Italia che è bisognosa di attenzione e coinvolgimento.

Valentina Spata